X Capitolo Traversata del Mexico: Fine del Viaggio

12 Gennaio 2018 Rientro ad Ancona Diario di Viaggio: Riflessioni di 32 giorni di viaggio.

Premesso che era il mio primo viaggio da sola (si ho vissuto in Australia ma viaggiare da sola è diverso).Consigli personali per chi si accinge a viaggiare in Messico basato sulla mia esperienza:

1. Se si trovano buoni ostelli l’ideale è utilizzarli, si ha possibilità di conoscere molte persone che viaggiano e fare conoscenze internazionali. L’ostello di Bacalar lo YAC mi è rimasto nel cuore, mi ha ispirato: possibilità di dormitori piccoli puliti e confortevoli ai piani superiori, ai piani inferiori musica e relax area.

2. Consiglio di non pianificare troppo il viaggio ovvero farsi ispirare dal momento ovvero quando si è nel posto in base a quello che si dice negli ostelli si riesce a capire dove sia meglio proseguire il viaggio. Sentitevi liberi di prenotare all’ultimo (magari prenotate solo il volo di rientro). In nessuna guida turistica riuscirete ad avere tali informazioni.

3. Girare in Autobus in Messico è facilissimo (autobus per lunghe distanze intendo…le corte distanze non si capisce mai dove vanno e dove sono le fermate). ADO sono autobus di prima classe per prezzi modici, io alla fine usavo anche MAYAB che vengono usati dai locali principalmente (che hanno prezzi ancor più bassi dei modici). MAYAB stare attenti alle valigie ogni stazione qualcuno potrebbe scaricarle innavvertitamente o no (con ADO è più sicuro).

4. Se affittate una macchina attenzione a fare includere l’assicurazione se vi capita qualcosa avete lasciato la carta di credito e siete nei casini. I messicani pur di vendere l’affitto della macchina non insisteranno sull’assicurazione io insisterei per una copertura totale. Guidare in Messico non è difficile quindi affittare una macchina può essere comodo se siete un gruppo cmq gli autobus sono comodissimi.

5. Uffici del Turismo in alcune città esistono e sono un buon modo per capire bene cosa si vuole vedere nella città che si visita. I luoghi di turismo di massa (es Playa del Carmen o Tulum) non hanno questi uffici: chiunque si offra di darvi informazioni vuole vendervi un tour a qualsiasi costo.

6. Quando si entra in Messico in visto è automatico per 180 giorni si compila un modulo all’entrata. Ricordarsi di conservare il cartoncino che vi viene dato vi verrà richiesto all’uscita dal paese. Io non lo avevo capito pensava che bastasse il timbro sul passaporto e all’uscita del paese sono dovuta andare all’immigrazione per farmi fare un’altra copia del visto (costo 550 pesos). PS non ero l’unica c era una coda per il duplicato del visto.

7. Cosa porterò con me di questa esperienza: I saloon stile far west dove si beve birra e tequila, la Laguna dei 7 colori di Bacalar, Tezmacal (sauna cerimoniale), l’azzurro dei Cenotes (immersione), Il Negrita di Merida, i Pirati di Campeche e il sito archeologico di Palenque.

Volevo ricordare e ringraziare alcuni nomi delle persone che ho conosciuto nel corso del mio viaggio (alcuni me ne scorderò): Danclare Cristina Belinda Juan Aimè Alan Nicola James Manuela Elia Daniel (e tutti le guide SUP dello YAC di Bacalar) Morgan Fredrick Bryan Natalia Stefano Marco Dirk

Teschi cerimoniali ispirati alla cultura Maya

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